“Stop violence” è il grido unanime contro ogni forma d’odio e che vede in prima linea le donne del Contra Group che per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne hanno scelto di metterci la faccia.
“Il 25 novembre e in ogni altro giorno d’ingiustizia, no alla violenza sulle donne, no ad ogni forma di violenza”, è questa la sintesi della nuova campagna lanciata dal gruppo e che rende protagoniste le sue mamme, figlie, sorelle e mogli. Perchè ciascuna di loro possa lanciare un messaggio e rispondere al dramma dei maltrattamenti e abusi con l’educazione al rispetto.
Perchè le donne “non si toccano neanche con un fiore” e le mani andrebbero aperte solo per dare una carezza. Eppure, dei 221 omicidi commessi nei primi nove mesi di quest’anno, 82 hanno avuto vittime femminili. Il dato agghiacciante, che emerge dal report dal ministero dell’Interno, è la raffigurazione di una piaga sociale. Un fenomeno allarmante ancora tutto da combattere, dove ognuno è chiamato a fare la sua parte, perchè di un 25 novembre, in futuro, non ce ne sia più bisogno.
E quel segno sotto l’occhio, netto e marcato, rosso come il rossetto che spesso viene associato a quella femminilità violata, diventa quindi non solo l’immagine potentissima di una campagna di sensibilizzazione, ma anche l’elemento cardine da cui partire per un cambiamento. Affinché di rosso, domani, siano tinte solo le labbra.
Una denuncia sociale, sposata dalle atlete e dagli atleti della Angri Pallacanestro, che enfatizza l’aspetto corale e l’importanza dell’esserci sempre, proprio come accade nello sport. Essere unite e “guardarsi le spalle a vicenda”, perchè si è parte di una stessa squadra e affinché nessuna si senta mai abbandonata o lasciata sola a combattere contro il “mostro”.
Perchè la salvaguardia di pari diritti umani e civili, l’autodeterminazione femminile, la tutela della sicurezza e della serenità di tutte le donne, ma anche l’eliminazione di ogni forma di sopruso deve essere un baluardo di civiltà imprescindibile e una battaglia culturale prioritaria per tutti noi.
Un ringraziamento speciale alle atlete che hanno preso parte al progetto e a tutta la ASD Angri Pallacanestro: Arianna Iuliano, Alessandra Capriati, Rita Stigliano, Chiara Falino, Marilù Sapienza, Ada Dati, Carla Catalani, Veronica Manganiello, Giulia Nastro, Valeria Manna, Giusy Sicignano, Maria Pia Cesarano, Angelo Domenico D’Auria e Francesco Iannone.