Contra team

Qual è il tuo ruolo in Contra?
Responsabile commerciale (contatti con fornitori ma principalmente con clienti). Considerato il mio background, che mi ha portato per anni ad essere un Water Clerk (cioè l’impiegato che si reca a bordo delle navi all’arrivo in porto, di norma per conto dell’agenzia dell’armatore) amo anche la parta operativa del mio lavoro, e la mia crescita deriva proprio dal ruolo che ho ricoperto. Penso infatti che un buon commerciale deve, prima di tutto, essere un buon operativo.

Il lavoro ti ha sempre portato a viaggiare tanto, ci racconti un aneddoto legato ad un viaggio Contra?
Di aneddotti simpatici e meno simpatici ne avrei tantissimi da raccontare (viaggio dal 1993), alcuni legati soprattutto alla sfera professionale. Tra i tantissimi potremmo parlare delle 8 ore trascorse in aeroporto a Houston TX in attesa del green light per entrare (ricordate il film The Terminal con Tom Hanks?), o quando a Londra con alcuni clienti non riuscivamo ad entrare in un ristorante perchè eravamo 6 e c’era solo un tavolo solo per 5: al telefono mi spacciai per un famoso calciatore della Roma ed il ristoratore, italiano, trasformò quel tavolo per 6 persone. Vi lascio immaginare la delusione una volta arrivati… Dopo però ci hanno fatto sedere e mangiammo benissimo!

Non è Contra senza…
Da buon commerciale la risposta è “Non è Contra… Senza clienti”. Oggi il cliente è diventato molto più esigente, ha approfondito il suo knowhow non solo sulla commodity che produce, vende e trasporta nel mondo, ma anche sulla logistica, che possiamo dire essere il valore aggiunto dei servizi che offriamo. Questo significa che senza professionalità, abnegazione, conoscenza e serietà non esistono clienti.

Una frase che ti rappresenta:
Ne ho due, perchè secondo me l’una non può prescindere dall’altra.
La prima la porto con me dalla mia prima lezione di Marketing e penso sia la più conosciuta ed usata: Soft on People hard on point. Ed è un po’ l’essenza del ruolo di responsabile commerciale. A volte è difficile creare un rapporto di fiducia con un cliente, possono volerci anche mesi, qualche volta anni. Basta focalizzarsi sul target e con le dovute maniere, professionalità ed il tempo necessario conquistare la fiducia del cliente.  

L’altra la coniai durante un incontro con un cliente americano, la frase è poi diventata uno dei nostri motti, tanto da essere usata anche in alcune fiere: We don’t move cargo care we take care. Questo cliente doveva scegliere lo spedizioniere da utilizzare e mi chiese il perchà avrebbe dovuto scegliere CONTRA. Oggi con la modernità dei sistemi informatici, tutti sanno muovere merce da un punto A ad un punto B. Ma è l’attenzione del servizio che offriamo a fare la differenza.